Anche il Partito Democratico di Casola Valsenio aderisce alla manifestazione prevista per oggi pomeriggio alle ore 15 (sabato 3 ottobre) in Piazza del Popolo a Roma, a sostegno, tutela e difesa della libertà di stampa.
Alla manifestazione di oggi partecipano tra gli altri, la Cgil, la Fim-Cisl e i partiti d'opposizione: dal Pd all'Idv, da Sinistra e Libertà a Rifondazione Comunista, dai Comunisti italiani a Bruno Tabacci dell'Udc, oltre ad Antonio Satta dell'Unione popolare cristiana. Si allunga di ora in ora anche la lista delle associazioni aderenti: Acli, Libera, Legambiente, Arci (in piazza con le bandiere listate a lutto e due corone funebri "per la morte della libertà d'informazione"), la Federazione Italiana Associazioni Partigiane, Reporters sans Frontieres e la Società Pannunzio per la libertà di informazione.
Manifestazioni parallele si terranno in dodici città italiane ed europee, da Barcellona a Londra, da Berlino a Parigi (dove la rivista Focus organizza una manifestazione in place d'Italie). "In Europa siamo tutti farabutti" è invece lo slogan sui cartelli esposti durante un sit-in ieri a Bruxelles.
Non solo. Alla vigilia della manifestazione, l'associazione Libertà e Giustizia denuncia "l'ultima mossa del partito di Berlusconi". Sul tavolo degli imputati "un disegno di legge per modificare l'articolo 21 della Costituzione, a firma del senatore Andrea Pastore (Pdl). Presentato il 9 settembre scorso ma rilanciato il 30 settembre con l'aggiunta delle firme di 40 senatori, compresa quella del capogruppo Pdl Maurizio Gasparri e del presidente emerito Francesco Cossiga, il ddl modifica l'articolo 21, nell'ultimo comma: "Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume" dovrebbe ora essere integrato con "o lesive della dignità della persona o del diritto alla riservatezza".
E pensare che si vorrebbero chiamare Popolo della libertà....
I democratici di Casola Valsenio
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