venerdì 30 ottobre 2009
Il Governo ha deciso: nella Legge finanziaria 2010 neanche un soldo per le assicurazioni degli agricoltori. E niente per 2008 e 2009. Ma non basta...
Con la Legge Finanziaria 2010, l’agricoltura subirà un significativo aggravio del carico fiscale e contributivo. Lo denuncia la sen. Colomba Mongiello (PD) nel suo intervento in Commissione Bilancio del Senato, convocata per l’esame della legge finanziaria.
E gli effetti sull’economia agricola di Comuni come il nostro sono pesanti: c’è un taglio generalizzato e pesante delle risorse, vengono cancellate le agevolazioni fiscali sulle accise del gasolio, per le coltivazioni in serra e per l’acquisto e la rivalutazione dei terreni agricoli, con un onere aggiuntivo per le imprese di oltre 150 milioni all’anno, vengono cancellate le agevolazioni contributive per le imprese agricole delle aree montane e svantaggiate (l’onere aggiuntivo per le imprese è di 205 milioni di euro), e viene annullato l’intervento dello Stato sulle assicurazione agevolate. E, a proposito di assicurazioni, malgrado le promesse e i proclami del Governo e del Ministro Zaia, non c’è un soldo per il rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale.
Nella stessa occasione, il PD ha presentato delle proposte di emendamenti, nel tentativo di introdurre dei correttivi alla manovra. In particolare:
• Rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale e copertura del pregresso 2008 e 2009;
• Proroga per il 2010 delle agevolazioni contributive agricole in zone svantaggiate e montane;
• Rifinanziamento del Fondo per l’imprenditoria giovanile in agricoltura;
• Estensione del credito d’imposta per gli investimenti in agricoltura (compresi macchinari e attrezzature agricole) a tutto il territorio nazionale;
• Proroga delle agevolazioni per il gasolio agricolo;
• Misure di sostegno al lavoro in agricoltura tra cui incentivi per nuove assunzioni;
• Rifinanziamento del Piano irriguo nazionale.
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