giovedì 21 gennaio 2010
Approvato il processo breve al Senato. In migliaia senza giustizia per salvare uno solo
La maggioranza di centrodestra (PdL e Lega Nord) ha approvato al Senato la legge sul processo breve. Giocano con le parole ma vuol dire che criminali e disonesti avranno la possibilità, se non la certezza, di farla franca perché la legge non velocizza i tempi dei processi, ma fissa solo i limiti entro i quali essi devono concludersi o andare in prescrizione.
“Hanno fatto la cosa peggiore che si potesse fare: distruggere migliaia di processi, lasciare senza giustizia migliaia di vittime per salvare uno solo. Sia chiaro – ha affermato il Segretario del PD, Pier Luigi Bersani - che nessuno della maggioranza, davanti a questo scempio, potrà dire che non c’era. Per parte nostra combatteremo anche alla Camera come abbiamo fatto con vigore al Senato per mettere la maggioranza davanti alle sue responsabilità”.
Scarica il video della dichiarazione di voto di Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato.
Per un maggiore approfondimento, rimandiamo ai commenti pubblicati sul sito su questo stesso argomento:
- "...e se lo dice pure lui!" (a proposito delle valutazioni di Antonio Baldassarre sul processo breve)
- "Se lo dice lui" (a proposito della valutazione di Carlo Taormina sul processo breve)
- “Cos’ è il processo breve”
- “Il fattore B” (ovvero, prima dei problemi degli italiani vengono "i suoi problemi")
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