domenica 24 gennaio 2010

La Gelmini "taglia" la Geografia dalle scuole superiori


La ministra Gelmini considera inutile lo studio della geografia. La sua riforma della scuola superiore prevede infatti il forte ridimensionamento dello studio di questa materia. In molti denunciano come sbagliata e dannosa questa decisione perché penalizza una materia già tanto mortificata negli anni, privando gli studenti di conoscenze indispensabili, relative ai grandi problemi mondiali, come quelli ambientali, socio-economici, geopolitici e culturali, legati alla globalizzazione. Con la riforma, infatti, l'insegnamento della geografia scomparirebbe in tutti gli istituti professionali e in quasi tutti i tecnici. Drastica, inoltre la riduzione nei licei, dove già si fanno solo due ore settimanali e solo nel primo biennio.

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