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Stella Bianchi, Resp. Ambiente PD |
"Ancora una volta il governo sbaglia strada e rischia di nuovo di far crollare il settore delle rinnovabili, uno dei settori di punta dell'economia verde sul quale tutti gli altri paesi avanzati stanno investendo con decisione. Il governo vuole buttare miliardi di euro per tornare ad un nucleare che gli italiani non vogliono e che non crea posti di lavoro ma rischi enormi per l’ambiente e la salute. Speriamo in un ravvedimento che tolga effettivamente innanzitutto il tetto degli 8 mila megawatt che avrebbe cancellato a breve gli incentivi per il fotovoltaico e la riduzione consistente del valore esigibile dei certificati verdi. Fare cassa sulla pelle di un settore che produce gettito e genera occupazione è quanto di più miope e insensato".
Ci vuole certamente una riforma degli incentivi "in modo da renderli sostenibili nel tempo ma la precondizione per costruire una vera industria delle rinnovabili anche nel nostro paese è che gli incentivi siano certi e stabili. Tutto il contrario di quanto fa il governo che periodicamente terremota il settore prospettando cancellazioni retroattive fin qui sventate dall'opposizione e dalla sollevazione delle associazioni e delle imprese". Lo ha detto
Stella Bianchi, responsabile ambiente della Segreteria nazionale PD.
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