martedì 12 aprile 2011

L'Aquila, treno Viareggio, morti sul lavoro: i parenti delle vittime contro la “prescrizione breve”

Aspettano giustizia per i loro familiari. Che hanno perso la vita a L'Aquila dove il terremoto ha buttato giù edifici costruiti in barba alle norme sulla sicurezza. A Viareggio per quel maledetto incidente alla stazione ferroviaria, due anni fa. O a causa della mafia, delle case avvelenate dall'amianto. Aspettano giustizia, e puntano il dito contro le norme sulla “prescrizione breve”. Che rischiano di far saltare, oltre a quelli per Silvio Berlusconi, anche i procedimenti che riguardano i loro cari. E mercoledì 13 aprile saranno in piazza a Roma. Prima con un presidio all'esterno della Camera dei Deputati. Poi, dalle 18, con un sit in al Pantheon. Per raccontare ai cittadini le loro storie. Che, grazie al salvacondotto giudiziario per il premier, rischiano di trasformarsi in storie di ordinaria ingiustizia.

(Guarda il video del PD Lombardia sulle bugie e la vuota propaganda della Lega Nord)

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