Sempre più difficile la convivenza tra Lega Nord e PdL.
"Non l'avrei detto e non lo dirò mai perchè non lo penso". Di più: quella di Stefania Craxi è stata una dichiarazione "isolata". Manes Bernardini - candidato sindaco di Bologna per Lega Nord e PdL - 'scarica' il sottosegretario agli esteri Stefania Craxi, che aveva paragonato il sistema di potere del centrosinistra in Emilia-Romagna, tra politica ed economia, a quello della mafia.
"Non rispondo delle parole di altri, ognuno risponde di quel che dice", ha detto oggi Bernardini all'ultimo match tv negli studi di E'tv.
Bernardini ha esaltato anzi le cooperative (!!!), citate tra l'altro fra le imprese che non delocalizzano.
Poi, ricordando l'azienda bolognese Verlicchi - dove i lavoratori sono in lotta per salvarne la continuità produttiva - "diamo una mano a queste nuove forme di impresa tra i lavoratori", ha proposto il leghista, trovando l'assenso del candidato del centrosinistra Virginio Merola e lo scetticismo di Stefano Aldrovandi (UdC). Tra le ipotesi per salvare la Verlicchi c'era anche quella che vedeva i dipendenti creare una cooperativa.
"Da avvocato ti dico che si puo' fare", dice il leghista; "da ingegnere dico che non si puo' fare", ribatte Aldrovandi che trova difficile da superare il problema della capitalizzazione.
"Al di la' di tutte le chiacchiere il modello cooperativo sta tornando d'attualita'", assicura invece Merola, che però osserva: "E' chiaro che Manes Bernardini ha alleati molto scomodi. Il sistema cooperativo bolognese è quello che ha mantenuto l'occupazione ed è da tempo autonomo dai partiti".
Chissà cosa ne pensano gli alleati berlusconiani di Bernardini?! Sempre impegnati, a tempo pieno, a parlar male dell'Emilia-Romagna, delle cooperative e della cooperazione.
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