mercoledì 11 maggio 2011

Dieci anni di menzogne: nel 2001 Berlusconi firmava il "contratto con gli italiani"

A "Porta a Porta" l'8 maggio 2001
10 anni di menzogne: l’8 maggio del 2001 il leader di “Forza Italia”, Silvio Berlusconi, firmava davanti a un gongolante Bruno Vespa il «Contratto con gli italiani», promettendo che se non avesse realizzato quattro dei cinque punti previsti non si sarebbe ricandidato.
Non sono state mantenute le promesse sul fisco, sulla sicurezza, sulle pensioni, sull`occupazione e sui cantieri delle Grandi opere, ma si è ricandidato lo stesso. Non avevamo dubbi!
Dopo 10 anni non è successo niente: lui e i ricchi si sono arricchiti, il Paese si è impoverito.
Ma per fare il punto sul contratto con gli italiani segnaliamo un articolo puntualissimo su www.lavoce.info.

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