sabato 21 gennaio 2012

Inquinamento da benzina. Via libera alla costituzione in parte civile del Comune di Casola Valsenio

Mario Azzalini, 83 anni, di Belluno, legale rappresentante della Oil Italia srl, é stato rinviato a giudizio per la fuoriuscita di più di 11.000 litri di carburante dalla pompa di benzina che stava "ristrutturando" a Casola (nella foto), con conseguente infiltrazione nella falda e contaminazione di alcuni pozzi artesiani.
I danni sono stati stimati dalle parti lese in almeno 3,5 milioni di euro. Nella lista compaiono anche diverse piante secolari bruciate e una casa danneggiata in maniera irreversibile. Antonella Guidomei, Gup del Tribunale di Ravenna, ha inoltre accolto la richiesta del Comune di Casola Valsenio di costituirsi in parte civile (*). Il Comune è assistito dall'avvocato Isotta Farina.
In parte civile figuravano già due residenti tutelati dagli avvocati Silvia Brandolini e Carlo Benini. Quest'ultimo ha di recente chiesto il sequestro conservativo di due proprietà dell'imputato a Belluno e a Pieve di Cadore. Il giudice non si é ancora pronunciato in proposito.
La vicenda ha avuto origine tra il 2009 e il 2010. Azzalini - difeso dall'avvocato Jenny Fioraso e Giorgio Azzalini - é stato accusato perché la Oil Italia srl era titolare della pompa di benzina di via Roma 7/D al centro del caso e dalla quale era presumibilmente fuoriuscito il carburante. Secondo le indagini coordinate dal Pm Isabella Cavallari, l'imputato, per negligenza, non avrebbe prestato la dovuta attenzione ai cospicui ammanchi di carburante dai serbatoi rilevati già a partire dal giugno 2009. Processo al via a metà maggio davanti al giudice monocratico di Faenza.

(*) CHE COS’E’ E A COSA SERVE LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE
Chiunque abbia subito un danno derivato dall’azione criminosa dell’imputato, può chiedere in sede penale, il risarcimento danni all’imputato e/o al responsabile civile (art. 74 c.p.p.).
In pratica, oltre alla possibilità di chiedere la propria tutela per i danni subiti in sede civile, vi è la possibilità di pretendere il risarcimento danni direttamente nel processo penale appunto tramite la costituzione di parte civile.

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