domenica 8 gennaio 2012

Sono gli evasori che mettono le mani in tasca agli italiani!

"So benissimo che è necessario evitare una pressione fiscale eccessiva e gli accertamenti devono essere rispettosi dei diritti individuali. Su questo come ministro dell'Economia vigilo e vigilerò"', ma "è inammissibile che i lavoratori subiscano sacrifici, mentre una parte importante di ricchezza fugge alla tassazione, accrescendo così la pressione tributaria su chi non può sottrarsi al fisco".
Mario Monti scende in campo in prima persona sui controlli a sorpresa per scovare gli evasori. E lo fa  in occasione del suo intervento per il 215esimo anniversario della nascita del Tricolore, a Reggio Emilia.

Il premier mette freno alle polemiche di questi giorni sollevate soprattutto da Lega e PdL e critica uno degli 'slogan' più usati da Silvio Berlusconi: "Non mi ha mai persuaso l'espressione 'mettere le mani nelle tasche degli italiani', anche perchè è incompleta: sono alcuni italiani evasori a mettere le mani nelle tasche dei contribuenti onesti. Loro sono gli italiani che evadono e quei privilegi e rendite sono un inciampo al gioco della concorrenza e del mercato".
A Reggio Emilia c'era anche Romano Prodi. L'ex premier elogia l'intervento di Monti: "Ha rappresentanto un fortissimo senso dell'unita' e della solidarieta', quella vera, soprattutto con quella lunga parentesi che ha fatto sull'evasione fiscale. Questo paese o trova una unita' etica oppure e' perduto".

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