giovedì 23 agosto 2012

Che cosa accadrebbe se si votasse? Chi vincerebbe?

Ad aiutare a formulare quest'analisi elettorale è Maurizio Pessato, vicepresidente dell'Swg. Il primo partito, salvo colpi di scena, sarà il PD.
"Il Partito Democratico non dovrebbe scendere sotto il 24% e potrebbe anche raggiungere il 26-27", spiega a Affaritaliani. Un dato che, sommato al premio di maggioranza del 15%, non consentirebbe a Bersani di governare da solo per mancanza di numeri in Parlamento. Ma il PD potrebbe stipulare un'alleanza con Sinistra Ecologia Libertà. Il partito di Vendola "ha molto spazio anche perché parte da una quota bassa. E potrebbe arrivare al 6-7%", una percentuale che consentirebbe al duo PD-SEL di avere la maggioranza in entramabi i rami del Parlamento.
Incognita sul risultato del PdL. Dipenderà dal nuovo nome e da quando Berlusconi ufficializzerà la candidatura. Il Centrodestra è capace di ricompattarsi anche per cercare di ottenere il maggior numero di seggi possibile. "Certamente guadagnerà punti rispetto ai valori attuali e potrebbe raggiungere il 20% o anche poco più".
Capitolo Lega. Attualmente il Carroccio - dati Swg - si attesta sul 5% e "se Bossi non si mette di traverso il movimento di Maroni può toccare anche il 6-6,5% e migliorare rispetto ai risultati pessimi del dopo scandalo Belsito". Molto dipende anche da che tipo di accordo si stipulerà con il PdL.
Beppe Grillo parte dal dato delle Amministrative: 12% al Nord e 4 al Sud. Il voto in Sicilia sarà quindi un test chiave. Il Movimento Cinque Stelle "avrà certamente un risultato, ma molto dipenderà dai candidati che metterà in campo. Difficilmente però supererà il PdL e potrebbe quindi attestarsi appena sotto il 20%.
L'UdC ha poco tempo per costruire la sua proposta centrista. E Casini si muove in funzione delle mosse degli altri. Comunque "l'Udc potrebbe ottenere tra il 6 e l'8%" e quindi Bersani, in caso di vittoria, avrebbe la possibilità di scegliere se governare con Vendola o con Casini. In difficoltà l'Italia dei Valori, "che farà fatica a tenere i risultati precedenti. L'Idv soffre la concorrenza di Grillo e Sel e potrebbe attestarsi attorno al 5%".

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