Il Partito Democratico in lutto per l’improvvisa scomparsa dell'assessore ravennate Gabrio Maraldi

Gabrio Maraldi

Dolore e incredulità: questo lo stato d’animo di tutti, al Partito Democratico, dopo la morte di Gabrio Maraldi, assessore all’urbanistica del Comune di Ravenna, esponente di rilievo e appassionato militante del PD. Un malore lo ha colto mentre, martedì sera, terminato il proprio impegno di volontario al ‘Ristorante Lo Scoglio’ della Festa Democratica provinciale di Ravenna, stava preparandosi per tornare a casa.
Gabrio era una persona buona e capace, preziosa per la famiglia, umile sul lavoro nonostante le grandi responsabilità che ricopriva nella giunta che governa la città e nel partito. Un uomo che non si è mai risparmiato e che ha profuso la propria energia in egual modo sia nel proprio ruolo di amministratore, sia nel partito. Ogni sera lo si poteva infatti incontrare alla Festa del PD, appunto in quello stand dal quale stava uscendo martedì sera, prima di accasciarsi a terra.

Il Partito Democratico tutto si stringe attorno alla famiglia di Gabrio Maraldi, alla moglie Paola e alla figlia Alice e abbruna le proprie bandiere.
Di fronte a questo lutto, l’organizzazione della Festa Democratica provinciale ha sospeso tutti gli spettacoli e gli appuntamenti politici in calendario per mercoledì 5 settembre.

Gabrio Maraldi è stato ricordato dal sindaco Fabrizio Matteucci e dal Segretario provinciale del PD, Alberto Pagani, nello spazio dibattiti alle ore 19.00, alla presenza di tante persone e dei volontari della Festa che indossavano una maglietta con l'immagine di Gabrio (nella foto).