mercoledì 26 marzo 2014

La Camera approva la legge contro le "dimissioni in bianco". Scongiurata un'odiosa prassi discriminatoria


E' la legge alla quale i 'grillini' hanno votato contro in modo "breve e circonciso"!!!

"Tra il 2009 e il 2010 quasi 37mila donne hanno deciso di abbandonare il lavoro alla nascita del proprio figlio, ufficialmente per carenze dei servizi dell'infanzia o per il loro costo elevato. Ma è anche a causa di una legislazione 'ricattatoria' se molte lavoratrici e lavoratori sono costretti, all'atto dell'assunzione, a firmare quelle che vengono definite 'dimissioni in bianco'".
Lo dichiara il capogruppo del PD alla Camera Roberto Speranza, dopo il voto in prima lettura alla Camera sulla modifica della legge che riguarda le cosiddette 'dimissioni in bianco'.
"Oggi la Camera ha approvato una proposta di legge (presentata dal gruppo del PD e sostenuta anche da altri gruppi tra cui SEL, ma non i grillini) che scongiura questa prassi discriminatoria e anacronistica. La legge approvata è priva di costi, non comporta alcun onere amministrativo per le imprese, elimina la possibilità del ricatto nei confronti dei lavoratori e aiuta le imprese più sane. Abbiamo fatto un altro, piccolo ma significativo passo, verso una legislazione più giusta, meno discriminatoria e più moderna per tutti i lavoratori italiani"

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