giovedì 6 aprile 2017

Renzi chiude le polemiche con Ap e sventola il sondaggio del controsorpasso

“Non ci sarà un secondo voto, quello lo fanno i grillini”

Con sotto il braccio l‘ultimo sondaggio Swg che riporta il PD in prima posizione davanti al M5S (il penultimo dava i pentastellati in vantaggio), oggi pomeriggio Matteo Renzi ha incontrato i parlamentari sella sua mozione, per dare la carica in vista della campagna per le primarie del 30 aprile. E anche per smorzare – anzi, per chiudere – la polemica di queste ore con Alfano dopo il voto che ha visto il PD andare sotto nella commissione Affari costituzionali del Senato.

Si è trattato, per Renzi, di un incidente “grave e antipatico” ma che finisce qui: “Non vogliamo sentire pronunciare la parola ‘crisi di governo’. Questi sono giochini da Prima Repubblica”, e dunque “non voteremo di nuovo, quello lo fanno i grillini”. ma detto questo è evidente l’impasse sulla legge elettorale: gli altri hanno una proposta? Perché a questo punto tocca a loro fare una mossa e spiegare come vogliono cambiare la legge vigente.

Rassicurazioni anche per Gentiloni, con la conferma della  “piena fiducia” al “governo che proseguendo il nostro lavoro sulle riforme”: “Il governo va difeso e incoraggiato”, ha detto Renzi.

Naturalmente l’ex segretario è apparso molto rinfrancato dal risultato dei congressi nei circoli del PD, “un risultato straordinario”. Ha sentito il bisogno di spronare i suoi: “Essere in testa con questo risultato è una grossa responsabilità. Abbiamo mille limiti ma poi portiamo a votare 262 mila persone. Ci lamentiamo sempre che le cose non vanno, poi quando esce un sondaggio a noi favorevole, fateci caso, non ne parla nessuno: è una strategia editoriale. Invece io dico che il PD sta andando bene”.



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