mercoledì 14 luglio 2010

Bersani: "Il berlusconismo è finito. Democratici manteniamo i nervi saldi"


L'Unità intervista Pier Luigi Bersani a Washington: "La corruzione infetta le istituzioni, il Paese è senza guida. Teniamo la barra di un'opposizione ferma e guardiamo alle forze più responsabili".

«Ai Democratici dico: nervi saldi». Pier Luigi Bersani guarda con preoccupazione ai «gravissimi fatti di corruzione che stanno infettando le istituzioni e i luoghi di governo». Ora spunta “Cesare”, quello che tutto sapeva. Il leader del PD sottolinea che al di là dei nomi di Nicola Cosentino, Denis Verdini, Claudio Scajola e di tutti gli altri invischiati in questa torbida vicenda che passa per l’eolico sardo, gli appalti per il G8 e vecchie e nuove logge segrete, quel che ormai è chiaro è che «sotto l’ombrello dell’imperatore si sono creati dei meccanismi quasi feudali, con vassalli, valvassori e valvassini che hanno ritenuto di potersi muovere avendo in mano un pezzo di potere e giostrandolo anche al di fuori dei circuiti istituzionali». Siamo arrivati, dice il segretario del PD, a «un punto critico». E alle «forze più responsabili del centrodestra» lancia un appello: «Riconoscano che il Paese è senza guida, che non si sta facendo nulla per gli italiani, che non si può andare avanti per mesi e mesi in queste condizioni». (continua)

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