domenica 21 febbraio 2016

Renzi all’Assemblea PD: “Useremo ogni strumento per impedire lo stop alle unioni civili”

È con l’applauso a Umberto Eco, ricordato da Sandra Zampa, che si apre l’assemblea del PD all’hotel Parco dei Principi di Roma. La relazione del segretario e presidente del Consiglio, si apre con un “pensiero a due ragazzi italiani che non sono più con noi: Valeria Solesin Giulio Regeni“. Così ha inizio la relazione di Matteo Renzi, che annuncia “l’8 marzo con Hollande dedicheremo il vertice bilaterale Italia-Francia di Venezia alla memoria di Valeria Solesin”. E a proposito della tragica morte di Regeni il premier è netto: “Noi dagli amici pretendiamo la verità, anche quando fa male. Confermo tutto quello che ho detto sulla leadership egiziana, strategica per contrastare Isis, ma allo stesso tempo dico con più forza che proprio perché siamo amici dagli amici vogliamo i responsabili veri, nome e cognome: se qualcuno pensa che in nome del politicamente corretto possiamo accontentarci di una verità raccogliticcia noi siamo l’Italia, non ci accontentiamo di una verità di comodo, la verità per Giulio non è un optional o un lusso, non c’è business che tenga, non c’è diplomazia che tenga”.

E' il ferrarese Stefano Buzzi il vincitore del concorso per il logo degli 800 anni di Casola Valsenio

Il paese delle erbe e dei frutti dimenticati ha trovato il simbolo per festeggiare i suoi 800 anni di vita. Tra gli oltre sessanta designer e artisti, italiani ma non solo, che hanno partecipato al concorso pubblico indetto dall'Amministrazione comunale, è risultato vincitore il ferrarese Stefano Buzzi.
A stabilirlo è stata la giuria composta da Roberto Ossani (direttore Isia Faenza), Saura Vignoli (ceramista), Andrea Rivola (illustratore) che nei giorni scorsi ha analizzato gli oltre 60 elaborati pervenuti. Dall'analisi, oltre al vincitore Buzzi al quale andrà un premio di 500 euro, è stata segnalata come opera meritoria di menzione quella presentata dalla grafica Elisa Sangiorgi.

Casola Valsenio, un anno dal crollo. L'articolo di Riccardo Isola sul Corriere di Romagna del 20 febbraio

venerdì 19 febbraio 2016

La Camera dei Deputati approva il Collegato agricoltura

Il Ministro Maurizio Martina (PD): passo importante per semplificazioni, innovazione e giovani

La Camera dei Deputati ha approvato il Collegato agricoltura (disegno di legge 'Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale'). Il provvedimento tornerà in Senato per l'ulteriore esame. 

"Il collegato agricolo è un provvedimento fondamentale - afferma il Ministro Maurizio Martina - che ci consente di avere strumenti utili a impostare nel migliore dei modi le attività dei prossimi mesi. Un'agenda che ci vede in prima linea sul fronte dei controlli e delle semplificazioni ma anche su quelli dello sviluppo,dell'innovazione e del ricambio generazionale in un comparto che si conferma centrale per l'economia del nostro Paese. Ringrazio il Parlamento per quanto fattoperché nel collegato si affrontano tematiche cruciali e c'è particolareattenzione per le filiere chiave. Oggi abbiamo aggiunto un capitolo fondamentale al lavoro strategico che stiamo portando avanti con una politica agricola nazionale che tiene sempre più conto delle esigenze di quanti operano nel settore, contribuendo a scrivere pagine importanti del Made in Italy."

Con il jobs act balzo in avanti del lavoro stabile

Dichiarazione di Filippo Taddei, Responsabile economia e lavoro della Segreteria nazionale PD

E' merito del Jobs act se l’Inps certifica un “balzo netto in avanti del lavoro stabile”, secondo Filippo Taddei. Il responsabile Economia del Partito Democratico evidenzia come “i dati INPS sulle assunzioni nel settore privato” confermino “che il 2015 si chiude con la prova definitiva di un balzo in avanti nel numero di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, che raggiunge un aumento netto superiore agli 800mila rapporti di lavoro. Nel 2014 erano calati di 52mila unità mentre nel 2015 hanno superato le cessazioni di ben 764mila rapporti di lavoro”.

Perché i 5 stelle mentono, punto per punto

Che cosa sta succedendo al Senato sul Ddl Cirinnà e di chi sono le responsabilità

Piccolo spiegone su quel che sta accadendo al Senato al DDL Cirinnà sulle unioni civili:

1 - Se il PD ha la maggioranza, approvi la legge senza altri partiti.
NO, il PD non aveva i numeri da solo, altrimenti nel 2013 tutto il film sul governo sì - governo no ce lo saremmo evitati

2 – Il Governo usi la fiducia.
NO, il Governo non può mettere la fiducia. Perché è un disegno di legge parlamentare e perché si è scelto di non andare a cercare l’accordo solo nella maggioranza di governo e fare una legge al ribasso, ma si è fatto un accordo coi 5 stelle che, ovviamente, non avrebbero votato la fiducia al governo…

3 – Il 'canguro' non serve a niente.
NO, non fa lo stesso con o senza il canguro. L’emendamento Marcucci avrebbe tolto moltissimi voti sia della Lega che dei cosiddetti cattolici, moltissimi voti segreti, volti a peggiorare la legge.

4 – Votate con il voto palese e metteteci la faccia.
NO, non funziona che se chiedo il voto palese non ci sono i voti segreti. Airola vi ha preso in giro, per avere i voti segreti bastano 20 senatori che ne fanno richiesta su temi specifici

5 – In due giorni si votano tutti gli emendamenti.
NO, non si può come dice Giulia Di Vita ( che perdoniamo perché ha l’80% delle assenze in parlamento quindi non sa come funziona) votare lo stesso la legge in un giorno o due. La discussione con questo numero di emendamenti e di incognite sul segreto durerà settimane

6 – Il Parlamento non ha avuto tempo per discutere.
NO, non è vero che il Parlamento non ha avuto tempo per discutere la legge e che il PD voleva togliere questa prerogativa ai poveri senatori grillini. La legge è in discussione dal GIUGNO 2013. Quindi non diciamo cavolate.

E infine...
7 – NO, non è vero che si può essere né di destra né di sinistra. Chi lo dice è di destra. Adesso lo sapete anche voi.

Unioni civili: riusciremo a dare all’Italia una buona legge.

Le dichiarazioni di Francesca Puglisi e Micaela Campana, della Segreteria nazionale PD

“Dopo le discussioni accese, con coraggio, determinazione e solidarietà reciproca riusciremo a dare all’Italia una buona legge”. Così la senatrice del PD Francesca Puglisi, capogruppo in Commissione Istruzione a Palazzo Madama.
“La tensione di questi giorni sulle unioni civili ha fatto scappare il freno. Ora abbiamo il dovere di recuperare la capacità di dialogare e ragionare nel merito degli emendamenti che saranno in votazione la prossima settimana. Abbiamo una grande responsabilità. Rendere i cittadini uguali di fronte alla legge, come chiede l’art 3 della Costituzione.
È a queste attese che dobbiamo dare una risposta. Sono certa, che dopo le discussioni accese, con coraggio, determinazione e solidarietà reciproca riusciremo a dare all’Italia una buona legge”.

Papa Francesco sulle unioni civili: non mi immischio nella politica italiana

E poi attacca Trump: “Voler costruire muri e non fare ponti non è cristiano. Questo non è nel Vangelo”

“Io non so come stanno le cose nel Parlamento italiano. Il Papa non si immischia nella politica italiana”. Sul volo di ritorno dal suo viaggio a Cuba e in Messico, Papa Francesco risponde così ai giornalisti sul tema che sta dominando la settimana politica, le unioni civili, dopo lo stop ricevuto ieri a Palazzo Madama. “Nella prima riunione che io ho avuto con i vescovi nel maggio del ’13 – ha proseguito il pontefice – una delle cose che ho detto: col governo arrangiatevi voi. Perché il Papa è per tutti e non può mettersi in politica, concreta interna di un paese. Questo non è il ruolo del Papa. E quello che penso io è quello che pensa la Chiesa”.

sabato 13 febbraio 2016

L’ex della Casaleggio: “Voi un’azienda-partito, come Forza Italia”

Beppe Grillo e Filippo Pittarello
«C’è differenza tra le nostre iniziative editoriali e la politica». «No, il metodo dei clic fa schifo, e c’è ambiguità tra azienda e movimento».

Lo scontro è eccezionale, e avviene per la prima volta dentro il mondo-Casaleggio; nella cerchia strettissima dei fondatori del Movimento cinque stelle quando ancora non si chiamava neanche così. Non Di Maio, non Di Battista, non Fico, le webstar mediatiche: un livello più alto, strategico e di sviluppo managerial-politico.
Filippo Pittarello è stato per anni uno dei “triumviri” della Casaleggio, l’uomo macchina di Casaleggio (anche se il sistema per estrarre soldi dalle varie piattaforme web non è inventato tecnicamente da Gianroberto Casaleggio, ma dal figlio Davide). Era uno dei due che seguivano Grillo nell’era aurorale del Vday di Bologna, scriveva i testi del blog, lo coordinava, ci metteva cose anche interessanti dentro.

venerdì 12 febbraio 2016

Venerdì 12 febbraio si riunisce il Comitato direttivo del PD di Casola Valsenio

Il Segretario Marco Unibosi ha convocato la riunione del Comitato direttivo del PD di Casola Valsenio per il giorno venerdì 12 febbraio alle ore 20.30 presso la sede di piazza A. Oriani 11 a Casola Valsenio, con il seguente ordine del giorno:
•    Riorganizzazione della segreteria PD di Casola Valsenio
•    Prima impostazione della Festa de l'Unità 2016
•    Lavori di ristrutturazione sede PD, stato di avanzamento e preventivo dei costi
•    Iniziative 2016 e attività del Partito
Considerando la corposità e l'importanza dei punti all'ordine del giorno è gradita un'ampia partecipazione.

giovedì 11 febbraio 2016

“Così proveremo a riconquistare il partito”. Le mosse della minoranza dem

La convention di Perugia aprirà la lunga campagna congressuale che porterà Roberto Speranza a sfidare Renzi nel 2017

Leadership, radicamento, alleanze. Sono i tre pilastri su cui si fonda l’azione di Sinistra riformista, la componente del Pd che si sente ormai “l’unica vera minoranza del partito”. Perché i Giovani turchi di Orfini e Sinistra è cambiamento di Martina e Damiano – nell’ottica degli ex compagni di mozione, ai tempi della candidatura di Gianni Cuperlo – sono ormai allineati alla gestione renziana del partito e “non sembrano interessati a costruire un’alternativa”, per usare le parole di Davide Zoggia.

19 febbraio, m'illumino di meno

Alla riscoperta del piacere del buio

Il Comune di Casola Valsenio aderisce anche quest'anno alla manifestazione "M'illumino di meno" promossa dalla trasmissione di RADIO2, Katerpillar.    
Il primo appuntamento è previsto alle ore 18.00 di venerdì 19 febbraio, nella piazzetta della Casa della Cultura "Giuseppe Pittano" ...muniti di lanterna, per una passeggiata a piedi, in bicicletta, monopattino e skate, alla scoperta del buio. I percorsi sono due: uno "breve", dalla biblioteca a campo sportivo, e ritorno in Piazza Sasdelli; l'altro "lungo", è il circuito della Breta con, anche in questo caso, ritorno in Piazza Sasdelli.
L'invito a camminare insieme - che proviene dal Consiglio comunale dei Ragazzi e dal Centro di aggregazione giovanile "Circus" - è rivolto ai bambini, ai ragazzi, agli adulti.

mercoledì 10 febbraio 2016

Il Consiglio comunale si riunisce martedì 16 febbraio

Il Consiglio comunale di Casola Valsenio è convocato martedì 16 febbraio 2016 alle ore 20.00 nella sala Consiliare del Municipio, con il seguente ordine del giorno:

1 – Comunicazioni del Sindaco e della Giunta comunale;
2 – Presentazione di interrogazioni in aula;
3 – Approvazione dei verbali dellla seduta del 27 gennaio 2016;
4 – Approvazione dello schema di Documento Unico di Programmazione 2016/2018 – Annualità 2016.

Cos'è il DUP? E' il nuovo documento di bilancio dei Comuni

...entra nella notizia per saperne di più

Riforma della Costituzione, le ragioni del SI

Un incontro aperto ai comitati direttivi dei Circoli della Federazione PD di Ravenna, ai gruppi consiliari e agli amministratori locali del PD, per approfondire, studiare e discutere i contenuti della riforma della Costituzione, per organizzare e promuobvere in tutta la provincia la costituzione dei Comitati per il SI nel referendum confermativo che si terrà nel prossimo autunno.
L'appuntamento è per giovedì 3 marzo 2016, ore 20.00, nel Palazzo Vecchio di Bagnacavallo.
Intervengono:
•    Massimo Rubechi
Docente di diritto Costituzionale – Università di Urbino
•    Sen. Stefano Collina
della Segreteria regionale PD Emilia-Romagna

lunedì 8 febbraio 2016

Vertice con Renzi, il PD ignora Alfano e Grillo: “Avanti con la stepchild adoption”

Il PD va avanti. Dopo un weekend di annunci, di controproposte da parte dei centristi e di dietrofront dal Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico torna a ribadire la sua posizione sul ddl Cirinnà. Si andrà avanti in Senato e non verrà toccata la stepchild adoption.

Questa mattina, dopo il consueto incontro settimanale tra Matteo Renzi, il ministro Maria Elena Boschi e i capigruppo PD di Camera e Senato Ettore Rosato e Luigi Zanda per fare il punto sui lavori parlamentari della settimana, è arrivata l’ennesima conferma da parte del governo e del PD sul Ddl Cirinnà: “Sulle unioni civili si va avanti, sempre. Il PD non è per lo stralcio. Si lavora a una maggioranza parlamentare per approvare il testo”, ha dichiarato Rosato.
La richiesta di rivedere l’articolo che riguarda l’adozione del figlio legittimo del partner era arrivata da Angelino Alfano.
Dopo che Grillo, a pochi giorni dal voto in aula, ha lasciato libertà di coscienza ai suoi senatori sulle adozioni (cosa mai fatta prima dal M5S), il leader dei centristi è tornato infatti “all’attacco”, offrendo il voto di Area popolare alla proposta di legge in cambio dello stralcio della stepchild adoption e di qualsiasi equiparazione delle unioni civili al matrimonio.

sabato 6 febbraio 2016

Vincenzo De Luca assolto in appello dall’abuso d’ufficio. Un'altra assoluzione, che arriva dopo anni di aggressioni e condanne mediatiche

Il Presidente della Campania e già Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca (PD), è stato assolto dalla Corte d’appello di Salerno “perché il fatto non sussiste” nel processo per la nomina di un project manager nell’ambito di un progetto per la costruzione di un termovalorizzatore nella città campana. De Luca era accusato di abuso d’ufficio e peculato. La procura generale aveva chiesto la condanna a 11 mesi di reclusione.

In primo grado il Presidente della Regione era stato condannato a un anno, pena sospesa, condanna che aveva determinato nei confronti di De Luca la sospensione dall’incarico di Presidente della Giunta regionale per effetto della legge Severino, provvedimento poi sospeso dal tribunale in attesa del pronunciamento della Corte costituzionale sul suo caso. “Finalmente” è stato il commento a caldo di De Luca al telefono con uno dei suoi avvocati, Paolo Carbone. “Ci abbiamo messo un po’ ma ce l’abbiamo fatta” ha aggiunto Carbone. La sentenza è giunta dopo due ore di camera di consiglio.

Unioni civili: Grillo perde la bussola (e la faccia)

Incredibile dietrofront: si saprà chi ringraziare se la legge dovesse essere affossata

Come un partito della Prima repubblica, a pochi giorni dalle citazioni sul ddl Cirinnà Beppe Grillo si è fatto vivo sul suo blog per lanciare un missile: dietro la (per loro inusuale) libertà di coscienza – finora chi votava in modo difforme veniva cacciato – Grillo strizza un occhio a quella parte di elettorato che non vede la legge, e in particolare la stepchild option, di buon’occhio.
In teoria nulla di male: almeno così abbiamo capito che una cultura politica moderna e attenta ai nuovi diritti, con il M5S non c’entra niente. È molto triste, ma è un chiarimento.
In pratica, malissimo: questo è un chiaro dietrofront (l’hashtag #dietrofrontM5S sui social va forte) rispetto alla posizione dura e pura tenuta fin a oggi: votiamo la legge Cirinnà solo se non cambia. Un dietrofront che rischia di affossare una buona legge.
Hanno cambiato idea loro. Via libera a chi voterà contro. La seconda incredibile scelta in pochi giorni, dopo il no ad una legge sacrosanta come quella a fare dei disabili.
Ma come stupirsi!

venerdì 5 febbraio 2016

La Camera dice sì alla legge sul ‘dopo di noi’, ma M5S vota no

Con 374 voti favorevoli, 75 contrari e e 11 astenuti, è stato approvato in prima lettura dalla Camera dei deputati la legge cosiddetta “Dopo di noi”. Adesso va al Senato per l’approvazione definitiva. I Cinquestelle votano contro.

A rispondere in aula ai pentastellati, che parlano di "favori alle lobby delle assicurazioni" (!?), è la deputata dem Ileana Argentin che ha dichiarato: “Non sono qui a fare marchette a nessuna cooperativa, ma dobbiamo ringraziare le cooperative perché quando non ci sono mamma e papà, quando non ci sono un marito o un fratello se non ci fossero queste realtà non ci sarebbero le risposte adeguate a tante situazioni. Per la prima volta ci sarà non un profilo sanitario ma un profilo sociale, finalmente non camici bianchi intorno ai disabili ma persone vere”.

“Abbiamo parlato di questa legge in modo diverso. Ci sono state tante critiche su questa legge da parte del M5s, ma il perché è molto semplice: non hanno partecipato a nessun lavoro del Comitato dei nove, se non qualche volta. Non si può arrivare in aula presentando 90 emendamenti per fare degli show. Il ‘Dopo di noi’ e’ una cosa seria e nasce all’interno di un meccanismo serio, dopo l’ascolto di centinaia e di migliaia di famiglie”, ha detto ancora la deputata dem.

mercoledì 3 febbraio 2016

Trasporto regionale, 22 treni nuovi per l'Emilia-Romagna

Presentati in Stazione centrale a Bologna con il ministro Delrio e il presidente Bonaccini i nuovi Stadler ETR 350 e Vivalto per il servizio ferroviario in Emilia-Romagna

Sono stati presentati in Stazione centrale a Bologna i nuovi Stadler ETR 350 e Vivalto per il servizio ferroviario in Emilia-Romagna. La Regione accelera nel rinnovo dell'intero materiale rotabile e interviene con uno stanziamento di 18,6 mln. Si tratta in tutto di 22 nuovi treni da qui al 2017: 14 gli Stadler e 8 i Vivalto. I nuovi treni rientrano nel piano da 150 milioni di euro circa per anticipare il rinnovo dell’intero parco treni dell’Emilia-Romagna, previsto a partire dal 2018 grazie alla “gara del ferro” e che porterà complessivamente sui binari 96 nuovi convogli (totale investimento, 750 milioni).
Alla presentazione sono intervenuti con il ministro Delrio e il presidente della Regione Bonaccini, l'assessore Donini, il presidente Tper Gualtieri e l'ad di Trenitalia Morgante.
inShare

Il fallimento di Juncker

di Andrea Romano (l'Unità, 3 febbraio 2016)

Gli europeisti che hanno a cuore il futuro dell’Unione non possono accontentarsi di difendere l’esistente

È davvero un pessimo servizio quello che gli “estremisti dello status quo” stanno rendendo al futuro dell’Unione europea, come dimostrano le parole venute ieri da Manfred Weber. Chi sostiene, come ha fatto il capogruppo del PPE all’Europarlamento, che l’unica strategia praticabile per l’Europa sia mantenere la rotta seguita fin qui, forse non si rende conto della gravità della crisi che sta investendo la nostra casa comune.

3 domeniche in Biblioteca

Nel mese di febbraio riparte la rassegna letteraria "Incontri con l'Autore".
Il Comune di Casola Valsenio, gli "Amici della Biblioteca" e il Giardino delle Erbe "A. Rinaldi Ceroni" organizzano tre incontri letterari nella Casa della Cultura.
Nelle domeniche 14, 21 e 28 febbraio 2016 alle ore 17,00 nella Sala Nolasco Biagi (al primo piano della Casa della Cultura "Giuseppe Pittano" in via Card. Soglia) sarà possibile ascoltare la presentazione di un libro dalla viva voce dell'autore.
Al termine di ogni incontro saranno offerti un piccolo rinfresco e le "tisane del pomeriggio" preparate con erbe, fiori e frutti del Giardino delle Erbe.
Questo il programma dei tre appuntamenti...

Caccia. Al via la riforma della legge regionale

In Commissione Politiche economiche dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna arriva il progetto di legge della Giunta, necessario dopo il passaggio di alcune competenze venatorie dalle Province alla Regione. Molinari (PD) e Pompignoli (LN) nominati relatori di maggioranza e di minoranza. Subito gli atti per il calendario venatorio regionale, la modifica completa della normativa verso fine anno.

La commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, ha iniziato l’esame del progetto di legge di iniziativa della Giunta che contiene modifiche alla legge regionale per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio dell’attività venatoria. La commissione ha nominato Gian Luigi Molinari (PD) e Massimiliano Pompignoli (LN) relatori rispettivamente di maggioranza e di minoranza. Inoltre, su proposta della presidente Serri, la commissione ha stabilito di abbinare all’esame della proposta di legge anche la petizione popolare per consentire che la caccia in forma vagante alla selvaggina stanziale con l’uso del fucile possa essere svolta solamente con l’ausilio del/i cane/i da caccia.

martedì 2 febbraio 2016

Giorno del ricordo: la tragedia delle foibe e dell'esodo degli italiani dell'Istria e della Dalmazia

L'Istria e la localizzazione delle foibe
10 febbraio, Giorno del ricordo
«La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. (...)"
(legge 30 marzo 2004 n. 92)
(documenti e immagini sul sito di "La Storia Siamo Noi")

lunedì 1 febbraio 2016

Diritti e Costituzione. Il PD convoca un'assemblea pubblica l'1 febbraio

Si parlerà di “Diritti e Costituzione”, nella sede del PD di Casola Valsenio, alle ore 20.30 di LUNEDI 1 FEBBRAIO 2016.
Sarà con noi l’on. Alberto Pagani che esporrà i contenuti della legge sulle ‘unioni civili’ che finalmente, anche in Italia, riconoscerà i diritti delle coppie dello stesso sesso in attuazione dei principi di uguaglianza della Costituzione, e della riforma della Costituzione che supera definitivamente il bicameralismo paritario affidando il potere legislativo a un solo ramo del Parlamento (la Camera), e trasforma il Senato in “Senato delle Regioni e delle Autonomie locali”.
 Sono riforme importanti, di civiltà, che renderanno più libera e più giusta la società italiana. Il PD le sostiene con convinzione e con la stessa convinzione inviteremo i casolani a votare SI alla riforma nel referendum che si terrà in ottobre.

***
Quella stessa sera - e anche il sabato mattina dalle 10 alle 12, in sede - si potrà iscriversi e rinnovare l'iscrizione al PD per il 2016. 

domenica 31 gennaio 2016

Renzi: da Ventotene riparte l’Europa

Il premier Matteo Renzi ieri era nell'isola di Ventotene per una visita a uno dei luoghi simbolo del progetto europeo. Il segretario del PD ha portato un mazzo di fiori sulla tomba di Altiero Spinelli, a 30 anni dalla morte.
Politico e autore del Manifesto di Ventotene, Spinelli fu confinato sull’isola dal regime fascista. Accompagnato dal ministro Franceschini e dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti, Renzi ha quindi fatto tappa al carcere di Santo Stefano, dove fu recluso tra gli altri Sandro Pertini. Oggi verrà presentato un progetto di riutilizzo della struttura, con la destinazione di una parte a museo e di alcune sale per il dibattito e la formazione sul tema dell’Europa.
“Arriva un momento in cui quando sei in difficoltà e c’è qualcosa che non funziona o ti sembra andare storto, senti il bisogno di tornare in un luogo protetto. Trovare rifugio a casa è proprio di chi vive momenti di difficoltà. In un momento di grande difficoltà per l’Europa abbiamo scelto di tornare a casa, nel luogo in cui tutto è iniziato. Perché spesso anche gli italiani non sono molto orgogliosi di ciò che è avvenuto qui, nel luogo dell’identità europea”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Ventotene. “Dobbiamo ripartire da qui”, ha affermato.
“Da qui al 31 agosto 2017 vorremmo fare non solo un progetto di recupero architettonico del carcere di Santo Stefano, per il quale stanzieremo risorse fino a 80 milioni di euro con delibere del Cipe, ma anche e soprattutto un progetto culturale e identitario”. Lo ha annunciato il premier Matteo Renzi. “Abbiamo deciso di onorare con un progetto a lungo termine la memoria di Ventotene e Santo Stefano. E vogliamo cogliere l’occasione del centenario della nascita di Spinelli il 31 agosto del 1917”, ha spiegato. “Santo Stefano lo immaginiamo come una foresteria per giovani europei e del Mediterraneo, nuova grande frontiera di impegno, dove fare stage, approfondimenti, incontri con le più grandi istituzioni universitarie europee, a iniziare dall’Istituto universitario europeo che ha sede in Italia. Qui vogliamo formare l’elite della classe dirigente che governerà l’Europa nei prossimi decenni”, ha aggiunto.

È la Costituzione che chiede le Unioni civili

di Stefano Ceccanti (l'Unità, 30 gennaio 2016)

Non è incostituzionale il testo, ma l’assenza di una legge sulle unioni di persone omosessuali

La settimana prossima il Senato inizia col voto delle pregiudiziali, non sulle soluzioni di merito. I due piani sono però collegati perché c’è la tentazione di accusare di incostituzionalità tutto ciò che non condividiamo. In verità su questo come su altri temi la Costituzione non può né vuole imbrigliare il legislatore ad un’unica soluzione, né ancorarlo ad un’univoca definizione di cosa sia “naturale”, su cui i Costituenti la pensavano in modo molto diverso. In ogni caso il principio personalista comporta per il legislatore l’assumere che “lo sviluppo della persona è un compito da realizzare e non solo un dato da rispettare” (Barbera).

sabato 30 gennaio 2016

Ai primi di marzo nascerà la nuova società di promozione e commercializzazione turistica del territorio imolese e faentino. Si chiamerà IF

La promozione e la commercializzazione turistica dei territori imolese e faentino, volta pagina. Nei prossimi giorni si completerà il processo di fusione tra STAI Imola e Terre di Faenza, per dare vita a una nuova società che opererà sul territorio imolese-faentino con una forte impronta imprenditoriale.
La società privato-pubblica, a maggioranza privata, vedrà la partecipazione del ConAMI che ha rilevato le quote fin qui possedute dai Comuni.

La Società di Area dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, si è costituita nel marzo 1992. Nell’aprile 2004 si è allargata ai Comuni di Faenza, Castel Bolognese e Solarolo, con la denominazione di Società di Area Terre di Faenza. La missione è rimasta sempre la stessa: la promozione turistica e lo sviluppo territoriale.

venerdì 29 gennaio 2016

Se perdiamo Schengen perdiamo l’Europa

http://www.governo.it/media/berlino-conferenza-stampa-renzi-merkel/4078
L’economia tedesca e quella italiana sono “molto vicine” e se l’Italia cresce anche le aziende tedesche ne beneficiano.

Lo ha detto Matteo Renzi durante la conferenza stampa congiunta con Angela Merkel a Berlino al termine del bilaterale ed aggiunge: “Le nostre economie sono molto vicine, pezzi di economia del nord-est sono legati a doppio filo con l’economia tedesca. E’ positivo che in Italia ci sia un inizio di ripresa: negli ultimi mesi del 2015 l’import dei prodotti tedeschi in Italia è aumentato del 7%”.
Il premier interviene poi sulla vicenda dei rifugiati e sottolinea che  l’Italia e la Germania sono “dallo stesso lato” e sull’immigrazione “ci vogliono delle regole chiare che devono essere rispettate e verificate giorno dopo giorno.
“Conosciamo per mille motivi le difficoltà che derivano da un afflusso smodato di donne e uomini che vengono qui, non perchè qualcuno li chiama, ma perchè fuggono dalla morte, dalla fame e dalla guerra. Non abbiamo nessun problema nè con la Turchia nè con la Germania. L’Italia è disponibile a fare la sua parte, stiamo aspettando che le istituzioni europee ci diano alcune risposte sul modo di intendere questo contributo sull’emigrazione”.
“Con la Germania – ha poi fatto notare il premier – “non siamo d’accordo su tutto, anche perchè veniamo da diverse famiglie politiche. Ma crediamo insieme che combattere la disoccupazione è combattere il populismo”.
E conclude: “Se l’Europa perde Schengen perde se stessa; lo sforzo è da fare insieme, non un singolo Paese deve essere lasciato solo”.

Sabato 30 gennaio, banchetto PD in piazza Oriani

Sabato 30 gennaio, dalle 10 alle 12, il PD casolano allestirà un banchetto in piazza Oriani, davanti alla sede, per incontrare i cittadini, gli elettori, gli iscritti del PD, per diffondere un pieghevole con la sintesi della riforma costituzionale che approderà prossimamemte al voto definitivo del Parlamento e per pubblicizzare l'assemblea su Costituzione e Diritti di lunedì sera 1 febbraio.
Nella stessa occasione sarà è possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione al PD per l'anno 2016.
Vi aspettiamo!

giovedì 28 gennaio 2016

Nuovo Senato, iter legislativo prevalentemente monocamerale e revisione del Titolo V sulle competenze delle Regioni: è stato fatto un lavoro positivo. L'ultima parola spetterà ai cittadini.

di Alberto Pagani (Deputato PD)

L'11 gennaio la Camera ha approvato il Disegno di legge che riforma la Costituzione della Repubblica italiana. Si tratta del secondo passaggio della norma a Montecitorio (la prima lettura è terminata un anno fa) dopo l'analogo secondo passaggio della norma in Senato: con ciò, ovvero con la doppia lettura del testo da parte di entrambi i rami del Parlamento, finisce la prima e più delicata fase della discussione. Quella in cui le Commissioni e le Aule si sono impegnate nella presentazione degli emendamenti e in un ampio (talvolta acceso) dibattito sul senso e sulla corretta modalità della revisione.
Con la fine di questa fase, la riforma – di cui a breve farò una sintesi – si presenta dunque nella sua versione definitiva: quella approvata è la legge non più emendabile che potrà modificare la Costituzione e in particolare l'architettura parlamentare.
Ora il testo dovrà tornare un'ultima volta all'attenzione delle due Camere, che potranno però solo dare un parere secco (sì o no) al provvedimento nella sua interezza e a maggioranza assoluta. È molto importante che le persone siano consapevoli dei contenuti votati anche perché – se gli ultimi passaggi parlamentari andranno a buon fine – in autunno si dovrà tenere il referendum confermativo: sarà quindi il voto dei cittadini a decidere se la riforma entrerà in vigore o verrà bocciata.