Oggi eravamo a Palazzuolo, per dare l’ultimo saluto a Mauro Gardinali.
A stroncarlo è stata una malattia contro la quale ha lungamente combattuto, sostenuto dalla stessa forza d’animo e dal coraggio che sempre ha accompagnato la sua vita, intensa e impegnata, di uomo di sinistra e di dirigente sindacale.
Mauro era nato l’8 novembre 1953 e sul finire degli anni ‘80 aveva continuato la sua esperienza sindacale – iniziata tempo prima a Bologna – nella CGIL di Faenza alla guida del sindacato dei lavoratori della sanità, fino ad assumere la responsabilità di coordinatore della Camera del Lavoro dell’Area di Faenza. Attualmente faceva parte della Segreteria provinciale del Sindacato Pensionati della CGIL.
lunedì 30 aprile 2012
Festa di Primavera 2012: vince il 1° premio la Nuova Società Peschiera con il carro "Continenti scomparsi"
Il carro "continenti scomparsi" presentato dalla Nuova Società Peschiera si è aggiudicato il 1° premio sia della sfilata diurna del 25 aprile che quello della sfilata notturna del 28 aprile
La Giuria ha assegnato il secondo premio della sfilata diurna alla Società EXTRA e il terzo alla Società SISMA.
Il testo integrale del verdetto della sfilata diurna e della sfilata notturna è scaricabile sul sito della Pro Loco di Casola Valsenio
SULLA FESTA DI PRIMAVERA 2012 VI PROPONIAMO IL VIDEO REALIZZATO DA PARIDE RIDOLFI
La Giuria ha assegnato il secondo premio della sfilata diurna alla Società EXTRA e il terzo alla Società SISMA.
Il testo integrale del verdetto della sfilata diurna e della sfilata notturna è scaricabile sul sito della Pro Loco di Casola Valsenio
SULLA FESTA DI PRIMAVERA 2012 VI PROPONIAMO IL VIDEO REALIZZATO DA PARIDE RIDOLFI
30 anni fa la mafia assassinava Pio La Torre: è sua la proposta della legge di confisca dei patrimoni mafiosi
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Pio La Torre |
di Pier Luigi Bersani (Segretario nazionale del PD)
“Figlio di contadini, partecipò fin da giovanissimo alle lotte dei braccianti e all’occupazione delle terre. Divenne segretario della Camera del lavoro di Corleone dopo Placido Rizzotto. Dirigente nazionale del PCI, La Torre comprese per primo che combattere la mafia era una problema nazionale, per questo da parlamentare promosse una legge che introduceva il reato di associazione mafiosa e prevedeva la confisca dei patrimoni illeciti. La legge fu approvata quattro mesi dopo la sua morte e non ci sarebbe stata senza il suo coraggio”.
“Purtroppo il tempo che ci separa dall’uccisione di Pio La Torre non ha visto assicurata in ogni luogo del Paese la sicurezza di chi gestisce un’amministrazione pubblica, di chi si impegna in una formazione politica, di chi lavora nel sociale a favore dei più svantaggiati. Per questo è importante ribadire, in sintonia con ciò che ha rappresentato Pio La Torre, che siamo in tanti a volere un’Italia diversa, quella scritta nella Costituzione, fondata sulla dignità, sull’onestà, sull’uguaglianza delle opportunità, sul senso civico dei diritti e dei doveri”.
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Sicurezza e legalità
domenica 29 aprile 2012
C'è Grillo che strizza l'occhio alla mafia e c'è chi domani ricorderà Pio La Torre, assassinato dalla mafia 30 anni fa. C'è differenza!
"La mafia non ha mai strangolato le proprie vittime, i propri clienti, si limita a prendere il pizzo. Ma qua vediamo un'altra mafia che strangola la propria vittima". Lo ha detto Beppe Grillo, a Palermo per sostenere il candidato sindaco Riccardo Nuti, parlando della crisi economica e dei provvedimenti per fronteggiarla.
Le parole di Beppe Grillo, pronunciate tra l'altro alla vigilia del trentennale dell'assassinio di Pio La Torre - il segretario del PCI siciliano assassinato dalla mafia nel 1982 - sono uno schiaffo a tutte le vittime di mafia e a chi lotta ogni giorno per il riscatto del mezzogiorno. Con queste affermazioni è in sintonia con chi, con quegli stessi atteggiamenti, ha assecondato il dominio mafioso.
Le parole di Beppe Grillo, pronunciate tra l'altro alla vigilia del trentennale dell'assassinio di Pio La Torre - il segretario del PCI siciliano assassinato dalla mafia nel 1982 - sono uno schiaffo a tutte le vittime di mafia e a chi lotta ogni giorno per il riscatto del mezzogiorno. Con queste affermazioni è in sintonia con chi, con quegli stessi atteggiamenti, ha assecondato il dominio mafioso.
sabato 28 aprile 2012
25 e 28 aprile: è di nuovo Festa di Primavera
Il programma della Festa di Primavera è pronto: come di consueto la prima giornata - quella della sfilata diurna dei grandi carri allegorici in gesso "di festa e di pensiero" - si terrà il 25 aprile. Sarà di scena invece nella serata del 28 aprile la suggestiva sfilata notturna.
Sul sito della Pro Loco di Casola Valsenio potete consultare il programma dettagliato della manifestazione.
Sul sito della Pro Loco di Casola Valsenio potete consultare il programma dettagliato della manifestazione.
Festa di Primavera 2012: il primo numero de "I tascabili casolani" dedicato ai carri allegorici di festa e di pensiero
La Pro Loco di Casola Valsenio, in occasione della Festa di Primavera 2012 ha presentato una bella iniziativa ediitoriale. Si tratta della pubblicazione del primo numero de "I tascabili casolani", interamente dedicato ai carri allegorici di festa e di pensiero di Casola Valsenio.
Primo numero, perchè nelle intenzioni della Pro Loco ne seguiranno altri - con la medesima linea grafica e editoriale, raffinata e accattivante - dedicati ad altri aspetti e peculiarità della tradizione, della storia, dell'ambiente casolano.
Il "tascabile casolano" dedicato ai carri - scritto da Beppe Sangiorgi e curato graficamente da Elisa Sangiorgi - sarà in vendita nella serata del 28 aprile, in occasione della "Notte di Primavera" e nell'Ufficio IAT, al costo di € 5.00.
Primo numero, perchè nelle intenzioni della Pro Loco ne seguiranno altri - con la medesima linea grafica e editoriale, raffinata e accattivante - dedicati ad altri aspetti e peculiarità della tradizione, della storia, dell'ambiente casolano.
Il "tascabile casolano" dedicato ai carri - scritto da Beppe Sangiorgi e curato graficamente da Elisa Sangiorgi - sarà in vendita nella serata del 28 aprile, in occasione della "Notte di Primavera" e nell'Ufficio IAT, al costo di € 5.00.
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Note di storia
venerdì 27 aprile 2012
Un concorso fotografico per ricordare i 10 anni del gemellaggio Casola Valsenio-Bartholomä
Ulteriori informazioni nel sito del Comitato di Gemellaggio di Casola Valsenio.
mercoledì 25 aprile 2012
25 APRILE, Festa della Liberazione: per la libertà, la democrazia, la ricostruzione civile dell'Italia
Il 25 aprile 1945 segna il culmine del risveglio della coscienza nazionale e civile italiana impegnata nella riscossa contro l'occupazione nazista e i collaborazionisti fascisti della RSI, e come momento di riscatto morale di una importante parte della popolazione italiana dopo il ventennio di dittatura fascista.
Alla liberazione dell’Italia dall'occupazione tedesca e dalla dittatura fascista si poté arrivare grazie al sacrificio di tanti giovani ragazzi e ragazze che, pur appartenendo ad un ampio ed eterogeneo schieramento politico (comunisti, monarchici, cattolici, socialisti, azionisti...), si chiamavano con un solo nome: partigiani.Erano giovani renitenti alla leva della Repubblica sociale italiana che si erano uniti alle formazioni partigiane costituite nell'Italia centro-settentrionale dopo l'8 settembre 1943 e dopo l'occupazione tedesca, erano militari del disciolto esercito italiano che volevano riscattare l'onore dell'Italia.
Combatterono al fianco degli Eserciti Alleati provenienti da paesi diversi e lontani (dagli Stati Uniti all’Australia, senza dimenticare Inglesi e Francesi). Quei soldati, anch'essi giovani e giovanissimi, caduti a migliaia - come a Monte Battaglia nel settembre-ottobre 1944 - erano venuti in Italia a combattere per la libertà del nostro Paese e dell'Europa.
La stessa storia dell’Italia repubblicana fonda interamente le proprie basi nell’esperienza dell’antifascismo che Piero Calamandrei definì “quel monumento che si chiama ora e sempre Resistenza”, elemento base di una nuova religione civile della nascitura giovane democrazia repubblicana.
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Resistenza e Antifascismo
L'agricoltura sostenibile nel Parco della Vena del Gesso Romagnola e nel territorio casolano
Venerdì 27 aprile alle ore 20,30 nella Biblioteca comunale (Sala Nolasco Biagi) di Casola Valsenio si terrà l'incontro "Progetto SIGMA2: l'agricoltura sostenibile nel Parco dei Gessi e nel territorio casolano".
L'incontro - al quale sono invitate le aziende agricole e le associazioni di categoria - vuole essere un'importante momento di divulgazione sull'utilizzo dei modelli previsionali nella vite.
Durante la serata. dopo l'introduzione del Vice Sindaco e Assessore all'Agricoltura Graziano Caroli, prenderanno la parola il dott. Riccardo Bugiani del Servizio Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna e il dott. Massimo Rinaldi Ceroni, fitopatologo e responsabile e del progetto SIGMA2.
I temi in discussione saranno:
- cosa sono e come vengono usati i modelli previsionali;
- il modello previsionale della peronospora;
- i primi risultati dell'applicazione;
- potenzialità future.
Saranno presenti i tecnici locali Gianfranco Bertozzi del Consorzio agrario di Ravenna e Graziano Lombardini di Terremerse.
L'incontro - al quale sono invitate le aziende agricole e le associazioni di categoria - vuole essere un'importante momento di divulgazione sull'utilizzo dei modelli previsionali nella vite.
Durante la serata. dopo l'introduzione del Vice Sindaco e Assessore all'Agricoltura Graziano Caroli, prenderanno la parola il dott. Riccardo Bugiani del Servizio Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna e il dott. Massimo Rinaldi Ceroni, fitopatologo e responsabile e del progetto SIGMA2.
I temi in discussione saranno:
- cosa sono e come vengono usati i modelli previsionali;
- il modello previsionale della peronospora;
- i primi risultati dell'applicazione;
- potenzialità future.
Saranno presenti i tecnici locali Gianfranco Bertozzi del Consorzio agrario di Ravenna e Graziano Lombardini di Terremerse.
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Opere pubbliche
25 Aprile è anche questo: gli Scout italiani che si unirono alla Resistenza contro il fascismo
di Tommaso Giuntella (l'Unità, 23 aprile 2012)
“Quando pensate agli scout a cosa pensate? Beh, provate a pensarci ancora!” Questo è lo slogan recentemente diffuso dall’organizzazione degli Scout britannici in uno spot che contrappone ai tradizionali luoghi comuni le immagini delle accattivanti avventure dei loro giovani associati.
Se provassimo a fare lo stesso esercizio dalle parti nostre, dovremmo concedere uno spazio importante ad una storia che pochi oltre ai circa 300.000 appartenenti alle diverse associazioni scout italiane conoscono. E’ la storia delle Aquile Randagie, dell’OSCAR, e più in generale degli scout italiani che sfidarono il regime fascista per diciassette anni e presero parte attiva alla Resistenza e alla lotta contro l’occupazione nazista.
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Resistenza e Antifascismo
martedì 24 aprile 2012
Per conoscere la Resistenza Italiana
La Resistenza italiana si inquadrò nel più vasto movimento di opposizione al nazifascismo sviluppatosi in tutta Europa, ma ebbe connotazioni particolari.
Nei Paesi sconfitti militarmente e occupati dai nazifascisti (es. Francia, Belgio, Danimarca, Olanda, Norvegia, Grecia, Jugoslavia, Albania) la Resistenza costituì una seconda fase della guerra che li aveva coinvolti.
L'Italia al contrario, sotto la guida dittatoriale del Fascismo era rimasta sino all'8 settembre 1943 alleata del Reich nazista di Hitler, e come tale aveva partecipato alla guerra di aggressione ed era stata a sua volta potenza occupante.
Qui la Resistenza sorse quando – caduto il Regime Fascista il 25 luglio 1943 e firmato l'armistizio con gli Alleati, reso pubblico l'8 settembre dello stesso anno – le forze politiche antifasciste, che si erano riorganizzate, chiamarono il popolo a raccolta per cacciare i fascisti e i tedeschi.
Nei Paesi sconfitti militarmente e occupati dai nazifascisti (es. Francia, Belgio, Danimarca, Olanda, Norvegia, Grecia, Jugoslavia, Albania) la Resistenza costituì una seconda fase della guerra che li aveva coinvolti.
L'Italia al contrario, sotto la guida dittatoriale del Fascismo era rimasta sino all'8 settembre 1943 alleata del Reich nazista di Hitler, e come tale aveva partecipato alla guerra di aggressione ed era stata a sua volta potenza occupante.
Qui la Resistenza sorse quando – caduto il Regime Fascista il 25 luglio 1943 e firmato l'armistizio con gli Alleati, reso pubblico l'8 settembre dello stesso anno – le forze politiche antifasciste, che si erano riorganizzate, chiamarono il popolo a raccolta per cacciare i fascisti e i tedeschi.
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Note di storia,
Resistenza e Antifascismo
Riqualificazione energetica = Risparmio
Giovedì 26 aprile, alle ore 20.30 in biblioteca (Sala Nolasco Biagi), la società Senio Energia e l'Associazione dei Certificatori Energetici (Aceer) organizza un incontro pubblico per proporre soluzioni e interventi mirati alla riduzione degli sprechi energetici negli edifici residenziali e produttivi. Interverranno alcuni tecnici specializzati nella gestione del risparmio energetico, ing. Euro Marangoni, ing. Giancarlo Carnevali, p.a. Silvano Bacchilega.
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lunedì 23 aprile 2012
Banda larga in montagna: la Regione Emilia-Romagna lancia il progetto 'dorsale sud radio' per rimediare al divario digitale
Internet è ancora una chimera per molti cittadini dell'Emilia-Romagna. Il cosiddetto digital divide è un problema che riguarda oltre l'11% dei cittadini della regione. Di questi, circa 100.000 abitano in 97 Comuni di montagna (sull'Appennino è oltre il 22% della popolazione che non ha accesso alla rete): un quarto vive in provincia di Bologna (25.500), altri 15.700 a Modena, poco più di 19.000 a Reggio Emilia e altrettanti a Parma. Per colmare il divario, la Regione ha dato mandato a Lepida di realizzare il progetto "Dorsale sud radio", che prevede la costruzione di una rete di telecomunicazioni basata su 40 ponti radio e allacciata in otto punti alla rete a fibra ottica già posata da Lepida.
1940/1945: la Resistenza fu guerra di popolo per la liberazione dell’Europa
La Seconda guerra mondiale è stata caratterizzata dal fenomeno della Resistenza - oltre che in Italia - in molti paesi europei. Il termine sembra esser stato adottato per la prima volta dal generale Charles De Gaulle, che dai microfoni di Radio Londra incitò i francesi a ribellarsi ai tedeschi.
La macchina bellica tedesca, che aveva polverizzato l'esercito polacco e quello francese, quello belga, olandese, danese, norvegese, jugoslavo e greco e che aveva respinto l'Armata Rossa fino alle porte di Mosca, occupando quasi tutto il territorio della Russia europea, fu tuttavia costretta, prima o poi, ad affrontare ovunque importanti gruppi di resistenti armati, pronti ad una guerra fino all'ultimo sangue. Alla Resistenza partecipò una moltitudine spinta dell'impeto naturale di salvarsi dalla prigionia e dalla tirannide tedesca, ma anche da una fervida aspirazione alla libertà, ed una minoranza che ebbe il coraggio di prendere le armi e di iniziare la guerriglia contro i Tedeschi che occuparono la propria nazione.
La macchina bellica tedesca, che aveva polverizzato l'esercito polacco e quello francese, quello belga, olandese, danese, norvegese, jugoslavo e greco e che aveva respinto l'Armata Rossa fino alle porte di Mosca, occupando quasi tutto il territorio della Russia europea, fu tuttavia costretta, prima o poi, ad affrontare ovunque importanti gruppi di resistenti armati, pronti ad una guerra fino all'ultimo sangue. Alla Resistenza partecipò una moltitudine spinta dell'impeto naturale di salvarsi dalla prigionia e dalla tirannide tedesca, ma anche da una fervida aspirazione alla libertà, ed una minoranza che ebbe il coraggio di prendere le armi e di iniziare la guerriglia contro i Tedeschi che occuparono la propria nazione.
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Note di storia,
Resistenza e Antifascismo
"Per il buon governo delle città". E’ uscito il n. 8 di tamtàm democratico
E' consultabile il nuovo numero di tamtàm democratico, mensile online di approfondimento del PD, che ha per oggetto le moderne metropoli.
“Per il buon governo delle città” è il titolo della pubblicazione che analizza lo sviluppo delle città intese sia come culla e laboratorio della civilizzazione occidentale e segnatamente italiana, sia come luogo privilegiato di esperienze di governo in chiave democratica.
Con il contributo di storici, sociologi, demografi si offrono spunti tesi a "pensare la città" e a tratteggiarne la metamorfosi contemporanea. Si tematizzano alcuni specifici profili, specie con riguardo alle politiche municipali a sostegno della cultura. Segue una rassegna esemplificativa di casi concernenti il governo di grandi città, affidata a politici e amministratori di matrice democratica.
venerdì 20 aprile 2012
Costi della politica: comparazione tra Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito
La differenza vera - oltre alle modalità di erogazione delle risorse - è nei controlli, rigorosi e imparziali: problema questo che il PD ha proposto di affrontare con una legge da approvare in tempi rapidi e che, per quel che lo riguarda, ha risolto da solo sottoponendo i propri Bilanci alla certificazione esterna. E' l'unico partito che si è dato questa regola... come è l'unico partito che organizza Feste, che ha sedi e presenza visibile sul territorio, che organizza le primarie per eleggere i propri dirigenti, che promuove le primarie di coalizione per selezionare i candidati alle cariche elettive, che non mette il nome del leader nel proprio simbolo, che si è dato un codice etico, ecc. ecc.
Perché, per dirla in altro modo, non ci sono "i partiti", ma partiti che hanno un nome, una storia, un presente e un futuro diversi. Come dice Bersani, non ci stiamo a finire tutti nello stesso mucchio!
Giovedì 26 aprile si riunisce il Consiglio comunale
Giovedì 26 aprile, alle ore 21.00 in Municipio, si riunisce il Consiglio comunale di Casola Valsenio, per discutere il seguente ordine del giorno:
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Consiglio comunale,
Dal Gruppo Uniti per Casola
giovedì 19 aprile 2012
Presentato il Bilancio comunale di previsione 2012. Difesa dei servizi, investimenti, manutenzioni e un'applicazione dell'IMU attenta alle famiglie, all'agricoltura e ai settori produttivi
Nella serata del 19 aprile, nella sala del Consiglio comunale, il Sindaco Nicola Iseppi e la Giunta comunale hanno presentato ai consiglieri comunali, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di categoria, delle forze politiche e delle associazioni, i contenuti e gli obiettivi del bilancio di previsione 2012 del Comune di Casola Valsenio.
Oltre alla illustrazione della struttura delle entrate e della spesa (dove si evidenzia la bassa incidenza degli oneri finanziari - 3,7%), e degli investimenti programmati (gli oneri di urbanizzazione, per quanto limitati, andranno interamente a finanziare gli investimenti), il Sindaco e l'Assessore Milena Barzaglia hanno presentato le modalità di applicazione dell'IMU (0,45 abitazione principale, 0,10 fabbricati di servizio all'attività agricola, 0,80 immobili produttivi, 0,90 aliquota ordinaria).
Oltre alla illustrazione della struttura delle entrate e della spesa (dove si evidenzia la bassa incidenza degli oneri finanziari - 3,7%), e degli investimenti programmati (gli oneri di urbanizzazione, per quanto limitati, andranno interamente a finanziare gli investimenti), il Sindaco e l'Assessore Milena Barzaglia hanno presentato le modalità di applicazione dell'IMU (0,45 abitazione principale, 0,10 fabbricati di servizio all'attività agricola, 0,80 immobili produttivi, 0,90 aliquota ordinaria).
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Dal Gruppo Uniti per Casola,
Opere pubbliche
Giovedì 19 aprile: presentazione del bilancio preventivo 2012 del Comune di Casola Valsenio
Giovedì 19 aprile alle ore 20,30 in Municipio, è convocato un incontro di presentazione del bilancio preventivo 2012 del Comune di Casola Valsenio.
Il Sindaco e gli amministratori presenteranno le linee programmatiche del prossimo esercizio finanziario, gli investimenti previsti e le aliquote della nuova imposta IMU nel Comune di Casola Valsenio.
L'incontro è pubblico; sono stati invitati inoltre i Consiglieri comunali, i partiti politici, i sindacati, le organizzazioni di categoria del commercio, artigianato e agricoltura.
La documentazione e le informazioni presentate durante la serata saranno comunque pubblicati sul sito del Comune di Casola Valsenio dal giorno seguente.
Il Sindaco e gli amministratori presenteranno le linee programmatiche del prossimo esercizio finanziario, gli investimenti previsti e le aliquote della nuova imposta IMU nel Comune di Casola Valsenio.
L'incontro è pubblico; sono stati invitati inoltre i Consiglieri comunali, i partiti politici, i sindacati, le organizzazioni di categoria del commercio, artigianato e agricoltura.
La documentazione e le informazioni presentate durante la serata saranno comunque pubblicati sul sito del Comune di Casola Valsenio dal giorno seguente.
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Dal Gruppo Uniti per Casola
mercoledì 18 aprile 2012
PD: Subito immediata e rigorosa riforma del finanziamento ai partiti
"Il finanziamento pubblico della politica - che esiste in tutti i sistemi democratici - non può reggersi sulla legge in vigore". Lo afferma la Segretaeria nazionale del PD riunita ieri a Roma.
I bilanci del PD sono certificati da una società di revisione esterna fin dalla sua costituzione, ma così non è per gli altri partiti. Da subito, secondo il PD, si devono introdurre per legge gli stessi controlli rigorosi a cui il PD si è autonomamente sottoposto.
Fino a quando non verranno approvate quelle norme per la trasparenza e i controlli, il PD ritiene che si debba sospendere la rata del finanziamento prevista a luglio.
Contemporaneamente si deve avviare la riforma del finanziamento pubblico alla politica, come parte di una legge sui partiti che ne regoli la vita democratica in applicazione dell'art. 49 della Costituzione, che il PD ha già presentato.
Questi i criteri fondamentali della riforma proposta dal PD:
1) Tetto di spesa e norme per il contenimento dei costi della campagna elettorale;
2) Ulteriore e significativa riduzione, da subito, del contributo pubblico per tutte le elezioni;
3) Finanziamento ai partiti come risultato della libera contribuzione dei cittadini (secondo il modello vigente in Germania).
Di seguito il documento della Segreteria nazionale del PD:
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Per la buona politica,
Proposte del PD
martedì 17 aprile 2012
Se lo Stato azzera i fondi per il welfare, dalla Regione arriveranno agli enti locali 51,3 milioni
I rubinetti statali sono chiusi e la Regione prova a mettere una toppa sui finanziamenti a Comuni e Province per servizi sociali e nidi.
A livello nazionale, ha spiegato l'assessore regionale al Welfare, Teresa Marzocchi, è stato ridotto del 60% il Fondo per le politiche sociali e sono stati azzerati quelli per le politiche per la famiglia e per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità.
Per il 2012, dunque, gli enti locali dell'Emilia-Romagna potranno contare solo sui 51,3 milioni di euro stanziati da viale Aldo Moro: 1.137.000 euro andranno alle Province; 1.285.000 euro al Fondo Comuni singoli; 40.739.285 euro al Fondo sociale locale e 7.250.000 euro ai nidi. I trasferimenti statali ammontano a solo due milioni di euro dal Fondo nazionale per le politiche sociali e 1,7 milioni dal Fondo politiche per la famiglia (saranno assegnati a fine anno).
A livello nazionale, ha spiegato l'assessore regionale al Welfare, Teresa Marzocchi, è stato ridotto del 60% il Fondo per le politiche sociali e sono stati azzerati quelli per le politiche per la famiglia e per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità.
Per il 2012, dunque, gli enti locali dell'Emilia-Romagna potranno contare solo sui 51,3 milioni di euro stanziati da viale Aldo Moro: 1.137.000 euro andranno alle Province; 1.285.000 euro al Fondo Comuni singoli; 40.739.285 euro al Fondo sociale locale e 7.250.000 euro ai nidi. I trasferimenti statali ammontano a solo due milioni di euro dal Fondo nazionale per le politiche sociali e 1,7 milioni dal Fondo politiche per la famiglia (saranno assegnati a fine anno).
Il 19% dei giovani emiliano-romagnoli è disoccupato e 206.000 sono precari. La Regione punta a creare 12-13.000 posti di lavoro stabile
Il lavoro precario e la crisi sono fardelli pesanti anche per i giovani dell'Emilia-Romagna: un quinto dei ragazzi tra i 19 e 29 anni e' disoccupato (19,1%) e sono 206.000 quelli che hanno un contratto di lavoro atipico. Un quadro migliore di quello nazionale (i giovani disoccupati sono oltre il 30%) ma comunque pesante, tanto che la Regione punta molto su assunzione e stabilizzazione dei giovani per rilanciare la crescita in Emilia-Romagna.
E' il presidente Vasco Errani, insieme agli assessori Giancarlo Muzzarelli (Attivita' produttive) e Patrizio Bianchi (Lavoro) a presentare in viale Aldo Moro il pacchetto di misure che prevedono aiuti alle imprese (60 milioni di euro all'anno per tre anni) e incentivi per il lavoro giovanile (46 milioni di euro), grazie ai quali la Regione spera di creare almeno 12-13.000 nuovi posti di lavoro.
E' il presidente Vasco Errani, insieme agli assessori Giancarlo Muzzarelli (Attivita' produttive) e Patrizio Bianchi (Lavoro) a presentare in viale Aldo Moro il pacchetto di misure che prevedono aiuti alle imprese (60 milioni di euro all'anno per tre anni) e incentivi per il lavoro giovanile (46 milioni di euro), grazie ai quali la Regione spera di creare almeno 12-13.000 nuovi posti di lavoro.
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Bratti: “Sugli incentivi alle rinnovabili posizione discutibile del Ministro Catania”

Delude la posizione miope del Ministro e del Governo sugli incentivi al fotovoltaico e in generale alle rinnovabili: il rischio è quello di scoraggiare gli investimenti futuri e di vanificare gli investimenti già effettuati nel settore, anche e soprattutto nella nostra regione. Inoltre, secondo le intenzioni del Governo, le aziende intenzionate ad investire in Italia nel settore rinnovabili diverse dal fotovoltaico dovrebbero sostenere ingenti costi di esplorazione e di progettazione con il rischio di non poter accedere agli incentivi.
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NOTE CASOLANE - “Sl’è nota us farà dè” ...Un secolo fa nasceva Benigno Zaccagnini
di Damiano Zoffoli (Consigliere regionale PD)
Esattamente 100 anni fa, il 17 aprile 1912, nasceva a Faenza Benigno Zaccagnini.
Il suo esempio e la sua testimonianza sono il motivo dell’impegno in politica, di tanti di noi.
Cresciuto nell’Azione Cattolica e laureatosi in Medicina, si impegnò nella Resistenza scegliendo, come nome di battaglia “Tommaso Moro”; eletto all’Assemblea Costituente e confermato più volte deputato, è stato Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale e, successivamente, dei Lavori Pubblici.
Chi lo ha conosciuto può affermare con certezza che Zaccagnini non ha mai cercato il potere (e forse aveva paura di un potere che può diventare arbitrio), ma era stata la politica a cercarlo, quasi ad inseguirlo. Gli si era imposta come un dovere.
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sabato 14 aprile 2012
A proposito di politica, antipolitica e finanziamento della politica
Oggi gruppi di potere, varie oligarchie, demagoghi e populisti di ogni risma, attaccano la ‘politica’, perché i partiti – secondo costoro - sono colpevoli, tutti e allo stesso modo, del disastro in cui si trova l’Italia. Sono gli stessi gruppi di potere e oligarchie che negli anni del berlusconismo imperante hanno o taciuto o condiviso, e oggi si risvegliano giustizieri.
No, i partiti non erano e non sono tutti uguali. Perché Monti e il suo governo non sono arrivati dopo il “fallimento della politica” ma dopo il “fallimento” della destra, di Berlusconi, Tremonti, Bossi e della loro politica dissennata. Il PD ha reso possibile una soluzione di governo che mettesse il Paese al riparo dal FALLIMENTO. Perché il PD è un partito vero, forse il solo partito nazionale esistente oggi in Italia. Non è un partito personale, con il nome del suo capo nel simbolo. Il PD appartiene ai suoi iscritti e non al leader di turno. E’ strumento di democrazia, di partecipazione, di cambiamento della società italiana.
Perché la “cattiva politica” non si combatte con l’”antipolitica” ma con la “buona politica”.
Ed è “buona politica” anche utilizzare in maniera trasparente e verificabile le risorse che si raccolgono tra gli iscritti e nelle feste, e le risorse pubbliche destinate all’attività politica e elettorale dei Partiti, come fa il PD. Come accade in tutta Europa e in tutte le democrazie.
Io la penso come il tesoriere del mio partito, Antonio Misiani.
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Le "oligarchie" contro il PD: chi non vuole l'alternativa
di Alfredo Reichlin (l’Unità, 14 aprile 2012)
Ci risiamo? Ciò che io mi chiedo è se non stiamo chiudendo gli occhi di fronte ai rischi (o forse solo le tentazioni) di uscire dalla crisi del Paese e dal collasso dei due partiti della destra (l’asse di governo Berlusconi-Bossi) con una avventura antiparlamentare. Molte cose spingono in questa direzione.
Una crisi economica che getta nella disperazione milioni di persone al punto che si moltiplicano i suicidi e il fango gettato ossessivamente, ogni giorno e ogni ora, sui partiti politici dipinti come tutti ladri e tutti uguali, sta creando una miscela esplosiva. È evidente ed è sacrosanta l’indignazione per i fatti di corruzione. Ma è solo di questo che si preoccupa un certo establishment che nuota nell’oro? Mi colpisce molto il fatto che per questa gente e per i loro giornali non va più bene nessuna riforma sul finanziamento pubblico ai partiti. Vogliono altro.
Ci risiamo? Ciò che io mi chiedo è se non stiamo chiudendo gli occhi di fronte ai rischi (o forse solo le tentazioni) di uscire dalla crisi del Paese e dal collasso dei due partiti della destra (l’asse di governo Berlusconi-Bossi) con una avventura antiparlamentare. Molte cose spingono in questa direzione.
Una crisi economica che getta nella disperazione milioni di persone al punto che si moltiplicano i suicidi e il fango gettato ossessivamente, ogni giorno e ogni ora, sui partiti politici dipinti come tutti ladri e tutti uguali, sta creando una miscela esplosiva. È evidente ed è sacrosanta l’indignazione per i fatti di corruzione. Ma è solo di questo che si preoccupa un certo establishment che nuota nell’oro? Mi colpisce molto il fatto che per questa gente e per i loro giornali non va più bene nessuna riforma sul finanziamento pubblico ai partiti. Vogliono altro.
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Per la buona politica
Ecco chi era Nilde Iotti
Daniela Santanché - fascista non pentita - ha avuto la sfacciataggine di paragonare Nicole Minetti – la consigliera regionale lombarda del PdL accusata con Emilio Fede e Lele Mora di procacciare ragazze, anche minorenni, per i festini dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi – a Nilde Iotti, eletta all’Assemblea costituente nel 1946, parlamentare e dirigente del PCI, Presidente della Camera dei Deputati. La sua “colpa”: essere stata “l’amante” di Palmiro Togliatti.
Ecco – in questa breve biografia - chi era Nilde Iotti.
Ecco – in questa breve biografia - chi era Nilde Iotti.
Rimborsi e finanziamenti in Italia e in Europa: ecco come stanno le cose
Già con le leggi in vigore, entro il 2015, gli italiani spenderanno meno per la politica rispetto ai francesi, gli spagnoli e
i tedeschi.
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Scheda di Stefano Cagelli - Fonti: www.linkiesta.it
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Scheda di Stefano Cagelli - Fonti: www.linkiesta.it
giovedì 12 aprile 2012
Trasparenza, certificazione, sanzioni: nuove regole per i bilanci dei partiti
C’è una prima intesa, in Parlamento, tra i gruppi parlamentari che sostengono il Governo Monti (PD, PdL, UdC e Terzo polo) per avviare il processo di riforma dei partiti e del loro sistema di finanziamento, a partire dalla trasparenza, controllo e certificazione dei bilanci.
E’ un primo passo, importante ma non sufficiente, al quale deve seguire – come propone il PD – il riconoscimento giuridico dei Partiti, la regolazione per legge di procedure democratiche per la vita interna, dal processo decisionale e partecipativo degli iscritti ed elettori alla selezione ed elezione dei gruppi dirigenti. Il PD propone l’introduzione per legge delle elezioni primarie, e sanzioni per i partiti che non rispettano le regole di democrazia previste dalla legge.
E’ un primo passo, importante ma non sufficiente, al quale deve seguire – come propone il PD – il riconoscimento giuridico dei Partiti, la regolazione per legge di procedure democratiche per la vita interna, dal processo decisionale e partecipativo degli iscritti ed elettori alla selezione ed elezione dei gruppi dirigenti. Il PD propone l’introduzione per legge delle elezioni primarie, e sanzioni per i partiti che non rispettano le regole di democrazia previste dalla legge.
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lunedì 9 aprile 2012
Si prepara la Festa di Primavera. Stanno tornando i giganti della collina
di Riccardo Isola (Il Corriere di Romagna, 8 aprile 2012)
Tornano i giganti di gesso e di pensiero della collina. E’ infatti partito il cantiere a cielo aperto, allestito come sempre nella zona del parcheggio della piscina, per la realizzazione dei tradizionali carri allegorici che animano la Festa di primavera. Tre società costruttrici, anche quest’anno, si daranno così battaglia a suon di allegorie, estri architettonici e particolari scenografie simboliche allestite su queste mastodontiche strutture in movimento.
Alti oltre 10 metri. Molte volte l’altezza media dei carri supera anche i 10 metri. Questa manifestazione antica, le cui origini risalgono sul finire del XIX secolo, rimane unica nel suo genere in Italia ed è da sempre dedicata alle allegorie in movimento.
Piangiamo Miriam Mafai. Addio alla "ragazza rossa"
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Miriam Mafai |
di Alessandra Vitali (La Repubblica, 9 aprile 2012)
Si è spenta a Roma la giornalista e scrittrice Miriam Mafai. Aveva 86 anni. Era una delle firme più prestigiose del giornalismo italiano. Attenta osservatrice dei cambiamenti della politica e della società del nostro Paese, fotografati e analizzati con un'ampia produzione saggistica, Mafai aveva contribuito alla nascita di Repubblica e per il quotidiano, per decenni, ha svolto un'intensa attività di editorialista, inviato, cronista politico, diventandone una delle colonne portanti, grande testimone di quasi un secolo di vita italiana.
Domani, 10 aprile, a partire dalle ore 15.30, sarà allestita la camera ardente presso la sala della Protomoteca in Campidoglio. Nella stessa sala alle ore 12 di mercoledì 11 aprile si terrà la commemorazione.
venerdì 6 aprile 2012
Più democrazia, più trasparenza: la legge di riforma dei partiti presentata dal PD
Da mesi il PD porta avanti una forte iniziativa politica e parlamentare per una legge di riforma dei Partiti, nel senso della piena attuazione dell'art. 49 della Costituzione, perchè non ci può essere finanziamento pubblico ai partiti senza tre condizioni:
- Una certificazione esterna del bilancio dei partiti;
- Meccanismi trasparenti di partecipazione interna ai partiti e di trasparenza delle responsabilità;
- Fissare un livello dei costi della politica in Italia allineato ai costi delle altre democrazie europee.
Per l'approfondimento di questo argomento rimandiamo alla lettura delle notizie pubblicate nei mesi scorsi...
- Una certificazione esterna del bilancio dei partiti;
- Meccanismi trasparenti di partecipazione interna ai partiti e di trasparenza delle responsabilità;
- Fissare un livello dei costi della politica in Italia allineato ai costi delle altre democrazie europee.
Per l'approfondimento di questo argomento rimandiamo alla lettura delle notizie pubblicate nei mesi scorsi...
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Il PD: "Subito una legge sulla trasparenza e sul controllo dei bilanci dei partiti""
Il Segretario del PD, Pier Luigi Bersani, ha scritto una lettera al segretario del Pdl Angelino Alfano e al leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini. "Rispondere con rapidità ed efficacia alla forte domanda della pubblica opinione"
“Credo che in queste ore possiamo condividere una forte preoccupazione. I fatti gravissimi evidenziati dalle recenti inchieste giudiziarie in relazione alla gestione delle risorse pubbliche attribuite ai partiti rendono ormai improrogabile il cambiamento delle normative che regolano la trasparenza e i controlli dei bilanci dei partiti.
Su questi temi sono state depositate in Parlamento da diverse forze politiche proposte di legge che prospettano soluzioni largamente condivide.
Mi pare ci siano dunque le condizioni politiche per approvare in tempi brevissimi una legge di pochi articoli che abbia una corsia di assoluta priorità.
Tale legge, considerate le proposte in campo e un loro possibile comune denominatore potrebbe prevedere a mio avviso:
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giovedì 5 aprile 2012
LAVORO 8 - E' stato riparato l'errore più grave
L'articolo di Luigi Mariucci, responsabile Lavoro del Partito Democratico dell'Emilia-Romagna pubblicato su L'Unità di giovedì 5 aprile
Sulla modifica dell'articolo 18 è stato evitato il peggio, visto che la vicenda era iniziata in nome della bizzarra idea di ostentare ai mercati finanziari e agli investitori esteri lo «scalpo» della liberalizzazione dei licenziamenti. Il governo ha finalmente accolto i buoni consigli che gli sono stati dati, anche da queste pagine.
Sui licenziamenti economici è scomparsa la formula aberrante inizialmente proposta: quella che vincolava il giudice a disporre solo la monetizzazione ove il motivo economico risultasse «inesistente». Si può dire che sul punto ha vinto la ragione.
LAVORO 7 - Vince il lavoro, vincono i lavoratori
Chi viene licenziato per cause economiche infondate sarà reintegrato nel suo posto di lavoro.
E' quello che chiedevano milioni di lavoratori.
E' quello che chiedeva il Partito Democratico.
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mercoledì 4 aprile 2012
LAVORO 6 - Un passo avanti importante
La soddisfazione di Pier Luigi Bersani per il recepimento del principio del reintegro in relazione all'Articolo 18 da parte del governo.
“Quell'articolo non sarà scritto con la mia penna, tuttavia credo che sia un passo avanti importantissimo”. Così il segretario del PD Pier Luigi Bersani ha definito il testo della riforma del mercato del lavoro presentato oggi dal premier Monti e dal ministro Fornero.
Bersani, durante l'intervista con il Tg3, si è detto soddisfatto che sia stato recepito il principio del reintegro in relazione all'art.18, ma soprattutto che si sia evitata l'idea di una monetizzazione del lavoro. "L'onore della prova – ha dichiarato Bersani - non sarà a carico del lavoratore. Il principio del reintegro c'è e c'è anche l'onere della prova non a carico del lavoratore. Questo risponde all'ansia che si stava diffondendo tra milioni di lavoratori. È un risultato importante".
Intervista al TG3 delle ore 19.00
Bersani, durante l'intervista con il Tg3, si è detto soddisfatto che sia stato recepito il principio del reintegro in relazione all'art.18, ma soprattutto che si sia evitata l'idea di una monetizzazione del lavoro. "L'onore della prova – ha dichiarato Bersani - non sarà a carico del lavoratore. Il principio del reintegro c'è e c'è anche l'onere della prova non a carico del lavoratore. Questo risponde all'ansia che si stava diffondendo tra milioni di lavoratori. È un risultato importante".
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Pier Luigi Bersani
Bufera sulla Lega, il tesoriere va via. "Denaro pubblico alla famiglia Bossi"
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Bossi e Belsito |
Da "La Repubblica", 3 aprile 2012
Soldi pubblici gestiti "nella più completa opacità" da almeno otto anni, tanto da far sorgere il sospetto che siano andati a coprire le spese personali, cene, alberghi e viaggi dei figli di Umberto Bossi - tra cui Renzo, 'il Trota', sovvenzionato anche per la campagna elettorale - e della senatrice Rosy Mauro, ma anche la ristrutturazione della villa di Gemonio del leader del Carroccio. Fondi che sarebbero stati "sottratti" alla casse della Lega pure per prendere il volo verso la Tanzania e Cipro con investimenti su cui ora la magistratura vuole vederci chiaro. Così come vuole analizzare a fondo quei rendiconti elettorali, pare truccati, che hanno tratto in inganno i presidenti di Camera e Senato, cioè coloro che li hanno certificati dando il via libera a finanziamenti, come l'ultimo da circa "18 milioni di euro", irregolari.
martedì 3 aprile 2012
Forum economia casolana: i dati economici 2007/2013
Nel pomeriggio di sabato 31 marzo - su iniziativa del PD - si è svolto l'annunciato Forum dell'economia casolana. E' stata l'occasione per parlare della situazione locale in relazione all'andamento economico provinciale e nazionale e per una riflessione sull'azione del PD, in Parlamento, a sostegno dell'azione di risanamento del Governo Monti e per sollecitarne una più decisa ed efficace azione a favore della ripresa economica e per il lavoro.
Su questi temi sono intervenuti Massimo Barzaglia, segretario del PD di Casola Valsenio, Claudio Casadio, Presidente della Provincia e - con più diretti riferimenti anche al confronto parlamentare sulla riforma del mercato del lavoro e l'art. 18 - il sen. Vidmer Mercatali.
E' stata una discussione utile e franca, che senza nascondere le difficoltà della politica, ha comunque messo in rilievo la volontà e la capacità del PD di mantenere, anche a Casola, una visibile e utile presenza della politica ...malgrado tutto.
L'inziativa è stata anche l'occasione per presentare alcuni dati conoscitivi e di sintesi dei principali indicatori economici, nel periodo 2007/2013, di cui vi proponiamo la lettura.
Su questi temi sono intervenuti Massimo Barzaglia, segretario del PD di Casola Valsenio, Claudio Casadio, Presidente della Provincia e - con più diretti riferimenti anche al confronto parlamentare sulla riforma del mercato del lavoro e l'art. 18 - il sen. Vidmer Mercatali.
E' stata una discussione utile e franca, che senza nascondere le difficoltà della politica, ha comunque messo in rilievo la volontà e la capacità del PD di mantenere, anche a Casola, una visibile e utile presenza della politica ...malgrado tutto.
L'inziativa è stata anche l'occasione per presentare alcuni dati conoscitivi e di sintesi dei principali indicatori economici, nel periodo 2007/2013, di cui vi proponiamo la lettura.
lunedì 2 aprile 2012
LAVORO 5 - Il Paese ha bisogno di più lavoro e di lavoro stabile: la posizione del PD dell'Emilia-Romagna su riforma del mercato del lavoro e art.18
Il 30 marzo scorso, a Bologna, si è riunita la Direzione regionale del PD, per discutere delle proposte di riforma del mercato del lavoro e dell'art.18 dello Statuto dei diritti dei lavoratori (Legge 20.5.1970, n. 300).
La discussione si è conclusa con il voto unanime di approvazione di un documento - elaborato da un gruppo coordinato dal prof. Luigi Mariucci, responsabile lavoro del PD dell'Emilia-Romagna - che riassume le posizioni e le proposte del PD sui diversi aspetti della riforma.
La discussione si è conclusa con il voto unanime di approvazione di un documento - elaborato da un gruppo coordinato dal prof. Luigi Mariucci, responsabile lavoro del PD dell'Emilia-Romagna - che riassume le posizioni e le proposte del PD sui diversi aspetti della riforma.
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