 |
Beppe Grillo e Federico Pizzarotti |
La decisione del sindaco di Parma di chiamare in squadra Valentino Tavolazzi, già espulso dal leader, manda in fibrillazione i vertici del Movimento 5 Stelle
Dopo il pieno di voti al ballottaggio, i grillini emiliani dovrebbero gioire. Invece anche su di loro pende la scomunica dal blog di
Beppe Grillo. Nel giorno in cui persino il trionfatore a Parma,
Federico Pizzarotti, assapora l´ira sul web degli "amici" a Cinque stelle, le foto di gruppo di lunedì sera appaiono già sfuocate e i sorrisi da vincitori solo un ricordo.
Hanno vissuto giorni migliori i consiglieri regionali Andrea Defranceschi e Giovanni Favia, che si sono fatti prudenti, si aggirano su Facebook aspettandosi il peggio sul blog del fondatore. A Parma è già bagarre per la chiamata del neo sindaco a
Valentino Tavolazzi, il consigliere comunale M5S di Ferrara cacciato da Grillo. Pizzarotti lo vorrebbe nella sua squadra, direttore generale (o assessore «tecnico»). Per Grillo quasi un ammutinamento. Una bestemmia per il movimento del "Vaffa", una provocazione.
Di certo Grillo e il suo staff, guidato da
Gianroberto Casaleggio, quando mercoledì al telefono hanno ricevuto la notizia dallo stesso Pizzarotti, devono aver visto nero. E non sono servite a niente le spiegazioni del sindaco di Parma, che si fida molto di Tavolazzi e lo ritiene persona competente per quel ruolo, avendolo già svolto a Ferrara. Ruolo da cui venne allontanato dal Sindaco di Ferrara, Gaetano Sateriale.